Basterebbero da sole a raccontare un’epoca, i suoi usi, i cambiamenti della società: sono le fotografie scolastiche storiche, alle quali è dedicato l’accordo siglato tra il Comune di Figline e Incisa e il Dipartimento di storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo (Sagas) dell’Università di Firenze con l’obiettivo di promuovere una campagna di raccolta e sistematizzazione degli scatti presenti nell’archivio fotografico del Comune, un patrimonio oggi conservato dal Circolo fotografico Arno presso la sua sede di via Roma, a Figline, e che conta circa 2.000 immagini in totale, testimonianze di storie, personaggi, luoghi e paesaggi di Figline e Incisa Valdarno, dalla fine del XIX secolo fino agli anni Settanta.

Vero e proprio materiale di studio che sarà messo a disposizione del Sagas per un progetto di ricerca incentrato, appunto, sulla memoria scolastica. Sarà inoltre un’occasione per promuovere incontri pubblici, mostre, pubblicazioni e attività didattiche legate al tema della fotografia come strumento di testimonianza dei cambiamenti di una comunità. Gli scatti serviranno come materiale di ricerca e approfondimento per il corso di Storia della fotografia e il Seminario sulle culture visive della contemporaneità dell’Università di Firenze.

“Un’iniziativa che nasce per aggiungere un ulteriore livello di profondità al già ricco archivio fotografico del Comune. Si dice che in certi casi un’immagine valga più di mille parole: pensando alle vecchie foto di classe, a quelle che ritraggono gli edifici scolastici, a quelle che immortalano studenti e insegnanti e raccontano com’è cambiato il modo di fare didattica, viene da pensare che sia proprio così, che poche altre fotografie abbiano la stessa efficacia nel testimoniare la storia di una comunità. Siamo orgogliosi di questo accordo, il primo del suo genere, che inaugura una nuova collaborazione tra il Comune e l’Università di Firenze. D’altra parte, da anni l’Amministrazione promuove la cultura fotografica grazie alla sempre preziosa collaborazione con il Circolo fotografico Arno. Basti pensare allo straordinario studio fotografico sull’identità figlinese realizzato da Gianni Berengo Gardin o alle recenti esposizioni di grandi fotografi di fama internazionale come Nino Migliori, Mauro Galligani, George Tatge organizzate lo scorso anno in occasione dei 40 anni del Circolo”, spiega l’assessore alla Cultura, Dario Picchioni.